LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE |
Aspetti economici e sociali |
|
La 1° Rivoluzione
Industriale iniziò in Inghilterra intorno alla metà del XVIII
sec. e si diffuse, nel secolo seguente, in altri Paesi Europei e negli
Stati Uniti d'America. Venne chiamata "rivoluzione" in quanto determinò un radicale cambiamento nei modi e nelle condizioni di produzione dei beni manifatturieri e in tutti i settori della vita economica e sociale. Fu grazie all'introduzione di innovazioni tecnologiche che si sviluppò un nuovo sistema di produzione. Nella primitiva industrializzazione (XVI - XVII sec.), le attività manifatturiere erano sparse nelle campagne, nelle quali veniva sfruttata l'energia delle acque correnti per azionare i macchinari. Inoltre, a causa di questa dislocazione, il prodotto veniva preparato dalle donne nelle fattorie e ritirato da "proto-industriali" che si spostavano da una fattoria all'altra sia per ritirare il prodotto finito sia per distribuire la materia prima. Il nuovo sistema industriale, invece, prevedeva l'impiego di operai che lavoravano all'interno delle fabbriche e la sostituzione delle fonti di energia tradizionale (animali, vento e acqua) con fonti combustibili (carbone) che permisero l'introduzione delle macchine a vapore. Inoltre le macchine a vapore vennero applicate ai telai delle industrie tessili ed ai mantici delle fonderie sostituendo parte del lavoro umano e permettendo la realizzazione di prodotti a basso costo (economie di scala). Dapprima i settori interessati dalla rivoluzione tecnologica furono quello tessile e siderurgico, ma ben presto le nuove tecniche interessarono tutti gli altri settori produttivi. Nell'ambito del settore tessile l'applicazione delle macchine a vapore, assicurò produzioni continue di filati e tessuti e promosse il settore chimico per la produzione di sbiancanti e coloranti. Abraham Darby 1°, nel 1709 nella valle del Severis, operò la prima fusione del ferro con il carbon coke in sostituzione del tradizionale carbone di legna, mentre suo nipote A. Darby 3°, nel 1779, costruì il primo ponte interamente in ferro, considerato in quel tempo un prodigio di ingegneria e ritenuto oggi uno dei monumenti più significativi della Rivoluzione Industriale. ASPETTI SOCIALI |