IL LAVORO INFANTILE


 I bambini impiegati nell'industria erano molti, ma la cifra precisa è impossibile da stabilire perché il loro lavoro veniva pagato ai genitori, per cui non è rimasto alcun documento che possa attestarne il numero.
Già nel 1796 il dott. Percival, direttore di una commissione per l'igiene pubblica di Manchester aveva fatto appello all'intervento dello stato in materia di legislazione sociale, ma il " manifesto " non aveva avuto conseguenze perché il provvedimento varato dal ministro Peel nel 1802 a favore dei giovani apprendisti, fu boicottato dai suoi colleghi ministri, capitalisti e proprietari di fabbriche.
Nel suo appello, il medico elencava le malattie e i pericoli di varia natura a cui andavano incontro i piccoli:
  • febbri contagiose,
  • azione debilitante dell'aria insana,
  • mancanza di esercizio fisico necessario all'adolescente,
  • esclusione dalla possibilità di istruirsi e di ricevere un'educazione morale e religiosa,
  • favorimento della pigrizia dei genitori e incitamento allo sfruttamento minorile.
LETTURE

Bertrand Russell,  le sofferenze patite dai bambini in una filanda (uno stabilimento per la lavorazione delle fibre tessili)

Friedrich Engles, una settimana lavorativa in miniera per bambini e giovani