Modulo 3
Obiettivi specifici:
Lattività si svolgerà nelle classi prime in n. 2 ore settimanali del laboratorio scientifico per l'intero anno scolastico.
Fase A: dallosservazione di un fenomeno complesso nascono alcune domande chiave.
Fase B: si cerca, con ragionamenti verbali di formulare ipotesi di soluzione sulla base dell'esperienza e di semplici prove da effettuare immediatamente.
Fase C: si realizzano esperienze al fine di mettere in evidenza se le ipotesi sono una buona interpretazione del fenomeno
Fase D: si cerca di applicare il "modello" interpretativo a vari problemi in modo da confrontarlo con la realtà.
Scienze
1. Vista-Luce: fenomeni osservabili facilmente (i corpi e la luce):
schema occhio-oggetto-luce;
propagazione della luce.
2. Ottica: ricostruzione del sapere attraverso un "pacchetto" di esperimenti:
sorgenti e loro classificazione;
ombra e penombra;
riflessione e rifrazione;
i colori della luce.
Attività in laboratorio informatico
In itinere attraverso losservazione del ragionamento degli alunni.
I ragazzi delle prime lavorano in un laboratorio scientifico con una introduzione alle scienze che parte da osservazioni che servono come pretesto per arrivare ai cinque sensi, organi preposti, e il loro utilizzo, quello di percepire le sensazioni esterne.
Si definisce losservare, per giungere al confrontare, misurare e classificare.
Lavorano su questo attraverso una serie di osservazioni che provengono dallesperienza quotidiana.
Esempio
Viene posto un problema o fatto osservare un fenomeno complesso tratto dalla realtà:
dalle finestre dell'aula di scienze si vede unenorme piscina che è ancora piena dacqua;
si osserva il fenomeno di riflessione di alberi, nubi, ecc; si fa notare che cambia a seconda delle condizioni del cielo; perché?
I docenti
Scienze Matematiche: Giovanna Foschini
Informatica: Piazza Luciano