 |
E'
un materiale solido, di colore grigio-nerastro e lucentezza
metallica, è composto per il 92% circa da carbonio
e per il resto essenzialmente da cenere [G].
E' il risultato di un lento processo di trasformazione di resti
organici, perlopiù di origine vegetale. Tale processo consiste in
una perdita progressiva di idrogeno e ossigeno all'interno del
materiale originario, e di un conseguente aumento della
percentuale di carbonio, che aumenta sensibilmente il potere
calorifico [G]
della sostanza, intesa come combustibile
[G].
Fra i carboni naturali abbiamo il carbone
vegetale che può essere il residuo solido della combustione
della legna, avvenuta in atmosfera povera di ossigeno, oppure il
carbon fossile, nel caso in cui il processo si protragga per
intere ere geologiche. |
Oltre ai carboni naturali esistono carboni
artificiali, prodotti per distillazione
distruttiva di sostanze ricche di carbonio quali legna, lignite
[G],
resti animali (ossa o sangue) o carbon fossile da cui si ricava il Coke,
un residuo duro, poroso, privo di impurità e con un ottimo potere
calorifico; tali proprietà lo rendono un buon combustibile, largamente
impiegato nell'industria: è usato per la fusione della ghisa
d'altoforno |