Curricolo
terra-terra
Materia e trasformazioni
Referenti
Curricolo
terra-terra: Foschini prof.ssa Giovanna
a.s.2003/2004
Contesto
didattico educativo
Nell'Istituto
Comprensivo C. Bassi di Castelbolognese e ancor prima nelle Scuole medie di
Solarolo e Castel Bolognese erano operative molte esperienze scientifiche che
coinvolgevano varie classi e/o plessi. Citiamo l'esperienza del SeT, del Senis,
del progetto Scienze in rete, che nascevano da progetti ministeriali i primi due
e da progetti locali (l'ultimo è distrettuale).
Queste esperienze erano state introdotte dai docenti partendo dalla
consapevolezza che gli alunni necessitano (dall’analisi dei test d’ingresso
e dalle osservazioni condotte negli anni precedenti) di attività pratiche e
operative, di esperimenti che li portino a sviluppare l’osservazione critica
di fenomeni e a riflettere maggiormente sui problemi. Tendono infatti ad
acquisire tecniche di risoluzione, ma si possono trovare spaesati di fronte ai
problemi delle scienze. Inoltre si è notato che questo tipo di esperienze
aumenta sicuramente la motivazione allo studio e all’approfondimento.
Le
classi che partecipano sono mediamente di 20 alunni e non è possibile, se non
in pochi casi e poche volte suddividerle in gruppetti . Si tratta
prevalentemente di classi a tempo normale e si opera nelle ore curricolari; per
le classi prime di Solarolo si tratta di tempo prolungato e il lavoro viene
svolto in un’ora di laboratorio pomeridiano.
Risorse della scuola
Le scuole Medie Ungaretti e Pascoli sono
dotate di un laboratorio scientifico che negli anni si è discretamente
attrezzato:
microscopio
ottico composto e stereoscopico, telecamera on-line. personal computer, sonde
on-line per la rilevazione delle temperature, attrezzature per lo studio delle
forze, della pressione (dinamometri, carrelli, emisferi di Magdeburgo, piastre
elettriche e lampade ad alcol, vetreria graduata, attrezzature per le misure
elettriche… tanto per citare qualche strumento o apparecchio.
Le scuole elementari invece non hanno un vero e proprio laboratorio ma eseguono in genere gli esperimenti nell’aula.
Risorse del territorio
Nell’ambito
del territorio esiste una collaborazione con gli enti locali col progetto
Scienze in rete che consente alla scuola di acquisire attrezzature. Inoltre vi
è la possibilità offerta dagli Istituti Superiori come l’ITIP Bucci di
Faenza o i Licei scientifici di Faenza e Lugo di assistere ad esperienze anche
presso i loro laboratori. La collaborazione col V circolo didattico di Faenza
all’interno del Progetto curricolo terra terra costituisce un’ulteriore
risorsa.
Descrizione
del progetto di ricerca
Il progetto
prevede lo studio di diversi fenomeni scientifici previsti dai programmi,
attraverso l’uso del metodo sperimentale.
Le
discipline coinvolte sono: Scienze matematiche, Educazione tecnica.
Obiettivi
Potenziare le abilità di osservazione, di analisi e di sintesi attraverso percorsi graduati e progressivi che prevedono l’uso del metodo induttivo-deduttivo con un’approccio didattico basato su esperienze di laboratorio.
Imparare ad ottenere una definizione operativa sperimentale tramite il metodo scientifico (dall’osservazione libera all’esperimento controllato).
Imparare
a rilevare dati, costruire tabelle e grafici, utilizzando la carta o i
software opportuni.
Saper
osservare come si comportano i dati rilevati e cercare di ricavare leggi.
Esperienze
didattiche
Nell'Istituto
Comprensivo C.Bassi di Castelbolognese e ancor prima nelle Scuole medie di
Solarolo e Castel bolognese erano operative molte esperienze scientifiche che
coinvolgevano varie classi e plessi. citiamo l'esperienza del SeT, del Senis,
del progetto Scienze in rete attualmente operativo, che nascevano da progetti
ministeriali i primi due e da progetti locali l'ultimo.
E’ stato presente inoltre il progetto MIUR: borse di ricerca per insegnanti.
Problemi
Acquisizione del concetto di peso e volume dei corpi.(percorso A)
Il calore e la temperatura.(percorso
B)
La pressione: il peso dell’aria.(percorso C)
La macchina a vapore.(percorso C)
Le trasformazioni chimiche.(percorso
D)
Ipotesi
Gli
alunni spesso nelle loro esperienze e studi non hanno acquisito il concetto di
calore e di temperatura, e attraverso ricerche precedenti si vede come
utilizzino i due termini in modo indifferente senza attribuire ad essi un
significato preciso ma piuttosto legati alle esperienze di caldo/freddo
generiche.A
volte confondono il concetto di volume con quello di superficie totale e non
conoscono la relazione fra le misure di
volume, tantomeno quella fra peso e volume di un corpo. Non hanno fatto
osservazioni sui volumi in genere e sui volumi dei gas.
Obiettivi peculiari
Di scienze
Far
acquisire agli alunni il concetto di volume dei corpi, l’uso corretto
delle unità di misura.
Far
acquisire l’abilità di utilizzare le parole temperatura e calore nel
contesto corretto.
Far
acquisire la capacità di riconoscere fenomeni provocati da sorgenti di calore e rilevare dati sulle temperature.
Far acquisire il concetto di equilibrio termico dei corpi.
Far si
che riconoscano le costanti e le variabili delle trasformazioni studiate.
Mettere
in condizioni l’alunno di riconoscere i principi scientifici individuabili
al suo livello scolare nella macchina a vapore.
Di Educazione tecnica
2) in modo analitico cioè a scomporre l'oggetto nelle sue parti
2) in modo
comparativo, mettendo a confronto oggetti simili e la loro evoluzione
(trasformazione) nel tempo.
Effetti attesi
Correggere
le preconoscenze che gli allievi avevano descritte nell’ipotesi come indicato
negli obiettivi.
Piano
di svolgimento dell’esperienza
Fasi
di articolazione del percorso
Classe quinta |
Calore
e temperatura
Il
termoscopio |
|
Plessi, sezioni e docenti |
Bassi
VA eB (Cortecchia Claudia) Pezzani
AeB(Padovani Alma e Cardinali Lia) 6 ore |
|
Classe prime medi |
Corpi (Percorso
A) Acquisizione
sperimentale del concetto di volume : il volume dei cubetti del laboratorio; le unità di misura;
il volume dei liquidi con il cilindro graduato; le unità di misura;
lettura corretta dello strumento di misura; il volume dei sassi per
spostamento di liquidi: il volume delle biglie, della sabbia, della
farina, della limatura di metalli per spostamento di acqua. Il
volume di un gas per spostamento di acqua: il
sale e lo zucchero in acqua; inconvenienti nell’uso del volume per
misurare la materia. Il
peso dei corpi attraverso l’esperienza. Uso della bilancia e del
dinamometro. Lettura e osservazione degli strumenti. Ripasso delle unità
di misura. Stati
di aggregazione della materia: esperienze sui solidi i liquidi e gli
aeriformi. Come si comportano il volume e la forma. I solidi elastici e
i “solidi che si versano”. Tempi:1 ora settimanale nel I quadrimestre |
Calore
e temperatura
Esperimenti su Calore e temperatura che si ispirano ai lavori del SENIS Sito: http://www.quipo.it/didatticascienze/progetto.htm La
soggettività della percezione degli stimoli termici Oggetto
a contatto con sorgente con produzione di calore Tempi:1 ora settimanale nel II quadrimestre
|
Plessi classi e docenti |
Media
Ungaretti Solarolo Prof. Foschini classi IA e I B a tempo prolungato Media Pascoli Prof. Tabanelli Ivana classi I a e C .
|
|
Classi seconde |
I
miscugli.Trasformazioni di materiali. La combustione.
I
corpi possono essere fatti di una o più sostanze.In un miscuglio le
sostanze non perdono le loro proprietà. Separazione
dei componenti di un miscuglio: si sfruttano le proprietà dei
componenti. Filtrazione, decantazione. La
soluzione è un particolare miscuglio e
i suoi componenti si possono separare con i cambiamenti di stato.
Distillazione.Soluzione satura. Soluzione concentrata e
diluita.Influenza della temperatura sulla solubilità di una sostanza.
Sale da cucina e aria.Decomposizione
dello zucchero. Formazione di un composto: ossidazione della paglietta
di ferro in presenza di acqua. Una
reazione chimica avviene senza variazioni
di peso.
(esperienze) Saggio
di riconoscimento dell’anidride carbonica e dell’acqua con l’acqua
di calce e il cloruro di cobalto Analisi
dei fenomeni legati alla combustione dell’alcol e della cera di
candela. Confronto con l’ossidazione della paglietta di ferro. Gli
elementi possono ricombinarsi in modo diverso. Sostituzione del ferro
nel solfato di rame. Due grandi famiglie di sostanze gli acidi e le basi che si possono riconoscere con gli indicatori. Tintura di tornasole, fenolftaleina e indicatore universale.Una base può neutralizzare un acido e viceversa. Aceto e bicarbonato di sodio. |
|
Classe terza media |
Ungaretti
IIA e B Prof.Foschini Pascoli II C Reggidori
|
|
Plessi, sezioni e docenti |
Studio
della relazione matematica fra peso e volume dei corpi. Il peso
specifico. Esperimento
sul peso specifico dell’aria con l’uso di un’apparecchiatura
progettata per osservazioni su “Il peso dell’aria”.(
Cilindri uguali posti su una bilancia dove si può immettere aria
compressa). Tempi 6 ore
|
Le
macchine termiche Il calore e il lavoro la macchina a vapore anche con
l’uso del CD del SeT “La
macchina a vapore” La
navigazione del CD prevede almeno: filmato
del modellino in funzione fenomeni
scientifici configurazione
e nomenclatura il
funzionamento la
struttura Si
possono poi analizzare sempre tramite il CD il
contesto socioeconomico, gli impieghi, il progetto di Watt, le nuove tecnologie del xvIII sec. Tempi:6/8 ore |
Rapporto con il POF e gli organi
collegiali
Il progetto fa parte integrante del
progetto scientifico approvato dal Collegio dei docenti e inserito nel POF che
ha per titolo il Curricolo terra terra e che comprende anche il progetto Scienze
in rete. Il progetto in questione è più vasto e coinvolge più classi; si è
ritenuto opportuno scegliere questo stralcio del progetto in quanto meglio si
colloca nell’area comune delle Trasformazioni.
Metodi , strumenti e tecnologie
Il
metodo scelto per operare in laboratorio è quello sperimentale.
Si persegue l’acquisizione del metodo scientifico, induttivo-deduttivo, basato sulla formulazione di ipotesi per risolvere problemi, realizzazione di esperienze controllate per convalidare l’ipotesi o confutarla, costruzione del sapere attraverso le ipotesi confermate.
Gli
strumenti e le tecnologie utilizzate saranno: cilindri graduati, bilance,
dinamometri, provette, piastre elettriche, termoscopi, termometri a
mercurio, sonde termiche, computer, CD “La macchina a vapore”,
Verifica
Verrano
valutati i seguenti indicatori sugli alunni:
comportamentali
assunzione di responsabilità
diligenza e puntualità nell'esecuzione dei compiti assegnati
collaborazione
con coetanei e adulti
cognitivi
uso corretto degli strumenti
capacità
di costruire grafici
capacità di elaborare dati
riflessione
critiche sulla validità dei dati raccolti
risposta corretta ad item finali strutturati per verificare le conoscenze e le abilitacquisite
comportamento
nella formulazione di ipotesi ed esecuzione di esperimenti
Strumenti
e metodi adottati
Item preparati a risposta multipla, vero/falso, a risposta libera a completamento nei quali siano simulate anche situazioni sperimentali ;
situazioni di laboratorio in cui occorre rilavare dati o formulare ipotesi o leggere gli strumenti
Tempi:
1 h di verifica al termine di ogni unità di lavoro.
Criteri
di valutazione dei risultati della ricerca
Risultati
delle verifiche degli studenti
Correttezza della documentazione
Modifiche
apportate al lavoro in base agli imprevisti didattici, sperimentali o altro.
Documentazione
In
itinere attraverso la relazione/tipo
degli allievi
Relazione
sull’esperienza che segue la seguente scaletta:
Problema/Ipotesi
di soluzione e di lavoro/Materiale/Procedimento/ Osservazioni qualitative
e/o quantitative/ Discussione e conclusioni.
Docenti:
Verbale di ricerca come da
indicazioni.