La Stampa della telaieri e oggi |
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Esiste in Romagna un ' antica forma di artigianato: quella delle tele stampate a mano. Attualmente rimangono n. 10 stamperie che tuttora usano la tecnica che risale al 1600. Dal 1997 un marchio di qualità protegge le tele originali dalle imitazioni, che, in ogni caso, si distinguono perché a rovescio non si vede il disegno. Anche se nel complesso le tecniche di base sono le stesse, ognuno dei Maestri artigiani delle stamperie ha i suoi segreti che non rivela neanche agli altri stampatori. I ragazzi della scuola hanno visitato due di queste botteghe: la stamperia Marchi a Santarcangelo di Romagna (IIA e IIB) e la stamperia Olivetti a Santa Sofia (IA e IB) la stamperia Marchi è la più antica in quanto risale al 1600, ed è sempre appartenuta alla stessa famiglia. Lo strumento più importante e caratteristico è il Mangano a ruota, unico al mondo per peso e dimensioni che risale al 1633. E' una pressa primitiva che grazie all'interazione tra l'enorme ruota di legno e il masso di 55 quintali produce una forza impressionante usata per stirare le tele destinate alla stampa. La ruota viene messa in funzione dal peso di una persona che vi cammina all'interno. Questo procedimento si chiama FOLLATURA e rende perfettamente liscio e lustro il tessuto di canapa e cotone, facilitando la successiva stampa. Gli stampi sono sempre in legno di pero, perché questo legno non presenta nervature, e dopo la stagionatura non si altera più e non assorbe né acqua né colori. Gli stampi si ottengono incidendo a mano il legno con scalpelli. I soggetti tradizionali per la decorazione risalgono al patrimonio dell'arte popolare decorativa della Romagna: per esempio, l'uva è il simbolo della vendemmia, come pure legate al vino sono i disegni di brocche, botti bicchieri; altro disegno molto frequente è il gallo, che ricorda gli antichi invasori di questa terra: i Galli Senoni. |
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Sugli stampi viene applicato il colore, poi lo stampo viene appoggiato sul tessuto e ripetutamente battuto con un apposito strumento in modo da far aderire bene il colore. I colori tipici della stampa romagnola sono blu, verde, rosso antico e l'inconfondibile "ruggine" che si ricava da particolari soluzioni di ossido di ferro, la cui composizione varia da bottega a bottega ed è gelosamente custodita dai singoli artigiani. Alla stampa segue l'asciugatura e il fissaggio dei colori, che li rende indelebili |
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