- Supponiamo
di ascoltare prima un flauto e poi un violino che emettono la stessa nota con la stessa
intensità. Certamente è possibile distinguere il suono dei due strumenti. Che cos'è che
permette di riconoscerli? In effetti le onde periodiche sull'acqua o sulla fune non
potevano essere distinte l'una dall'altra se avevano sia l'ampiezza (o intensità) sia la
lunghezza d'onda uguali. Bisogna pensare che ogni strumento non mette in vibrazione l'aria
con onde lisce, come quelle della corda o
dell'acqua calma, ma con delle onde un po' irregolari
e ogni strumento si caratterizza e si distingue per le sue irregolarità (forme d'onda)
- Ogni
corpo vibrante emette il suono fondamentale e una serie di suoni secondari, detti appunto
suoni armonici, cioè legati alla frequenza del suono fondamentale da rapporti ben
determinati.
- Supponiamo
di ascoltare prima un flauto e poi un violino che emettono la stessa nota con la stessa
intensità. Certamente è possibile distinguere il suono dei due strumenti. Che cos'è che
permette di riconoscerli? In effetti le onde periodiche sull'acqua o sulla fune non
potevano essere distinte l'una dall'altra se avevano sia l'ampiezza (o intensità) sia la
lunghezza d'onda uguali. Bisogna pensare che ogni strumento non mette in vibrazione l'aria
con onde lisce, come quelle della corda o
dell'acqua calma, ma con delle onde un po' irregolari
e ogni strumento si caratterizza e si distingue per le sue irregolarità (forme d'onda)
- Ogni
corpo vibrante emette il suono fondamentale e una serie di suoni secondari, detti appunto
suoni armonici, cioè legati alla frequenza del suono fondamentale da rapporti ben
determinati.
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