Argomento: gli attriti

 1° Problema: da che cosa dipende la forza d’attrito?

 Osservazioni: dalle nostre esperienze, quotidiane e scolastiche, come, ad esempio, quelle dei contenitori trainati da dinamometri ad elastico nelle seguenti condizioni:

  1. senza ruote (attrito radente),
  2. con cilindretti tutti uguali posti orizzontalmente sotto i contenitori stessi (attrito volvente),
  3. con ruote o cilindretti ma diversamente caricati mediante mattoncini,

 osserviamo che se si aumenta la massa, aumenta la forza d’attrito.

 

2° Problema: in che modo?

 Ipotesi di soluzione: dalle nostre esperienze possiamo pensare che l’attrito è direttamente proporzionale alla massa.

 

Materiale

 Oggetti vari

rotaie, carrello, alzata di metallo, carrucola fissa, spago, pesetti con sacchetto, graffetta, mattoncini di legno.

Strumenti

bilancia analitica, massiera, catetometro, metro. [foto]

 

 

 

Procedimento

Fissare la carrucola all’alzata di metallo e farvi scorrere lo spago. Predisporre le rotaie orizzontalmente e posizionarvi il carrello cui è legato lo spago che va alla carrucola. Attaccare all’altra estremità dello spago il sacchetto al cui interno andranno messi i pesetti, preparando così un’apparecchiatura come nell’illustrazione grafica. Aggiungere i pesetti della massiera in modo crescente fino ad arrivare alla più precisa e minima forza-peso che, con una piccola spinta della mano data al carrello, ci permette di far compiere ad esso tutto il percorso delle rotaie.

Tenendo conto delle nostre ipotesi, ripetiamo l’esperimento, aggiungendo ogni volta dei mattoncini al carrello, variando quindi la massa e misurando la nuova forza-peso occorrente per muovere il carrello stesso, come nel primo caso.

 

Osservazioni qualitative

Ci accorgiamo, a conferma della nostra ipotesi, che aumentando la massa aumenta la forza-peso occorrente per vincere gli attriti e muovere il carrello.

 

Osservazioni quantitative (tabella e grafico)

 

Conclusioni: verifichiamo la nostra ipotesi affermando che è presente una relazione di diretta proporzionalità tra la massa del corpo e gli attriti cui è sottoposto.