Ritorno Indice
- 12.7. Al termine dell'attività didattica o di ricerca,
l'alimentazione centralizzata di apparecchiature o utensili con
combustibili liquidi o gassosi deve essere interrotta azionando
le saracinesche di intercettazione
del combustibile, la cui ubicazione deve essere indicata mediante
cartelli segnaletici facilmente visibili.
- 12.8. Negli archivi e depositi, i materiali devono essere
depositati in modo da consentire una facile
ispezionabilità, lasciando corridoi e passaggi di larghezza non
inferiore a 0,90 m.
- 12.9. Eventuali scaffalature dovranno risultare a distanza
non inferiore a m 0,60 dall'intradosso del solaio di copertura.
- 12.10. 11 titolare dell'attività deve provvedere affinché
nel corso della gestione non vengano alterate le
condizioni di sicurezza. Egli può avvalersi per tale
compito di un responsabile della sicurezza, in relazione alla
complessità e capienza della struttura
scolastica.
13. NORME TRANSITORIE
Negli edifici esistenti, entro cinque anni dall'entrata
in vigore del presente decreto, devono essere attuate le
prescrizioni contenute negli articoli seguenti:
scuole realizzate successivamente all'entrata in vigore del
decreto ministeriale 18 dicembre 1975;
- 2.4, 3, 4, 5, 6.1, 6.2, 6.3, 6.4, 6.5, 6.6, 7, 8, 9, 10, 12;
scuole preesistenti alla data di entrata in vigore del
decreto ministeriale 18 dicembre 1975;
- 2.4,3.1, 5 (5.5 larghezza totale riferita al solo piano di
massimo affollamento), 6.1, 6.2, 6.3.0, 6.4, 6.5, 6.6, 7,
8, 9, 10, 12.
14.DEROGHE
Nei casi in cui per particolari motivi tecnici o per
speciali esigenze funzionali, non fosse possibile attuare
qualcuna delle prescrizioni contenute nella
presente normativa, il titolare della gestione della
scuola può avanzare motivata richiesta di deroga in
base all'art. 21 del decreto del Presidente della Repubblica n.
577 del 29 luglio 1982 e secondo le procedure indicate nello
stesso articolo.
Le istanze devono essere redatte in carta legale e
corredate di grafici e di relazione tecnica che illustri,
sotto l'aspetto antincendio, le caratteristiche dell'edificio e
le misure alternative proposte al fine di garantire un grado di
sicurezza equivalente a quello previsto dalle norme a cui si
intende derogare.