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Scuola Media “Giuseppe Ungaretti” Solarolo (Ra) 

Classi Seconde A e B 1999/2000 

prof.ssa Maria Luisa Biondi e prof. Luciano Piazza

Produzione di un ipertesto "a più mani"

Relazione sull'attività SVOLTA

Titolo: ALUNNI SICURI

...nel laboratorio ...la formazione dei ragazzi si espande nel processo creativo  e produttivo ...se il prodotto è significativo, importante e di utilità per gli altri ...cresce la motivazione a ri-creare ...le competenze si sviluppano ...in un contesto pedagogico e formativo sempre più simile alla "vecchia bottega dell'artigiano"  in cui,  partendo da "garzoni", si diventa "maestri" ...il docente, che lavora ed opera manipolando egli stesso i materiali,  è "maestro" per i ragazzi che osservano, collaborano, creano e gradualmente imparano "facendo" ed esprimendo, ciascuno, le proprie attitudini o ...in-attitudini ...

Dal punto di vista del valore formativo il "processo" è più importante del  "prodotto".

Esigenze da cui è scaturito il progetto:

• prendere consapevolezza che la prevenzione è un dovere a carattere personale ed un fattore di crescita della responsabilità sociale;

• informare/sensibilizzare alunni e famiglie sulle problematiche relative alla sicurezza e all'igiene dell'ambiente scolastico;

• necessità di ampliare l'esperienza del lavoro collaborativo in rete, interna ed esterna alla scuola, anche con l'ausilio delle nuove tecnologie.

Finalità formative: 

• sensibilizzare alle problematiche della sicurezza e dell'igiene negli ambienti scolastici, fornendo una prima elementare informazione, non esauriente ma introduttiva, attraverso un approccio operativo;

• sviluppare le capacità di rappresentare ed organizzare le conoscenze in strutture "ipertestuali";

• sviluppare le competenze relative all'uso e alla comprensione dei linguaggi e degli strumenti informatici, multimediali e telematici per l'elaborazione e la comunicazione delle informazioni;

• sviluppare il lavoro collaborativo.

Collegamento con innovazione e sperimentazione:

• uso dei sistemi telematici/informatici per la realizzazione di un prodotto in un contesto collaborativo, sviluppato all'interno della scuola ma anche con gli altri istituti coinvolti nel Progetto "Scuole in Rete: Metodi, Procedure e Strumenti Telematici Per Il Lavoro Collaborativo" - Progetto di formazione legato all'autonomia, che vede coinvolte diverse scuole del Distretto scolastico n. 41 di Faenza (n. 5 scuole + n. 2 sezioni staccate). Il presente lavoro è uno dei moduli incentrati sulla stessa tematica della "Sicurezza e Igiene" che s'integrerà con altri prodotti dalla stessa o da altre scuole coinvolte nel progetto.

• uso della videoscrittura e di software per la digitalizzazione e l'elaborazione dell'immagini per la stesura e la realizzazione delle schede informative;

• uso di software per la fruizione e la realizzazione di pagine web in html..

Destinatari: ragazzi della scuola media inferiore.

Tipo di pubblicazione:  ipertesto su supporto digitale (CD-Rom) e  pubblicazione sul sito Web della scuola in linguaggio HTML.

Caratteristiche dell'ipertesto: gli argomenti sono stati organizzati in nodi informativi costituiti da schede sintetiche relative ad alcuni aspetti specifici della sicurezza e l'igiene negli ambienti scolastici. Tali nodi possono essere consultati seguendo un indice generale. Il lettore, inoltre, può scegliere di rispondere a gruppi di quesiti, a risposta multipla, associati ai vari argomenti trattati. Il  percorso sarà  interattivo e alternativo sulla base delle risposte fornite: chi fornisce risposte corrette può proseguire nei successivi item fino al termine dell’argomento scelto, mentre chi fornisce risposte errate viene invitato a leggere la specifica scheda informativa per acquisire ulteriori informazioni sull'argomento, per poi ritornare all'item.

Software applicativo usato: Microsoft Word, Microsoft FrontPage e Corel PhotoPaint, Ulead SmartSaver Pro.

Contenuti:  tematiche relative alla prevenzione e alla salvaguardia della sicurezza e della salute negli ambienti scolastici

Indice degli argomenti:

1. Le finalità del D.Lgs. 626/94;

2. Il servizio di Prevenzione e Protezione (S.P.P.);

3. Locali chiusi;

4. Le dimensioni dei luoghi di lavoro;

5. Porte e portoni;

6. Finestre: illuminazione e sicurezza;

7. Microclima;

8. Laboratorio di informatica ed ergonomia dei V.D.T.;

9. Impianti, macchine ed apparecchi elettrici;

10. Scale fisse a gradini e scale doppie;

11. Palestra;

12. Segnaletica.

Metodi e fasi del lavoro seguite

 

Premessa: si sottolinea che l'unità di lavoro, svolta essenzialmente nell'ambito del curricolare di Ed. Tecnica, è stata metodologicamente improntata sull'apprendimento operativo e laboratoriale: "apprendere facendo" e che le varie finalità formative e di sviluppo di competenze, di conoscenze e di abilità sono state perseguite in parallelo e in modo integrato. L'acquisizione dei contenuti specifici sulla sicurezza  e lo sviluppo delle competenze informatiche (conoscenza e l'uso del software applicativo) sono stati contestuali e perseguiti in un graduale e integrato processo operativo. Le fasi essenziali del lavoro si possono così sintetizzare:

• sensibilizzazione alle problematiche della sicurezza mediante discussioni, osservazioni sul campo a classe intera;

• raccolta delle informazioni da fonti multimediali e cartacee (dal CD del M.P.I. sulla Sicurezza e l'Igiene dei lavoratori e da Internet) e contemporanea scrittura degli appunti con Word a piccoli gruppi;

• progettazione della struttura ipertestuale per l'organizzazione logica delle informazioni: nodi, collegamenti e strumenti di navigazione a classe intera;

• elaborazione dei testi e delle illustrazioni e creazione delle pagine in html, a piccoli gruppi, mediante Microsoft FrontPage;

• assemblaggio e realizzazione dei link fra i vari nodi nel rete del laboratorio multimediale

• collaudo e revisione del prodotto;

• trasferimento dell'ipertesto su CD-Rom e sul sito web della scuola mediante FTP.

 

Fasi critiche

 

• Selezionare e scegliere i contenuti da trattare nell'ipertesto; il criterio prevalente è stato quello della maggior aderenza alla realtà più vicina e valutabile "dai e con" i ragazzi;

• Organizzare e coordinare i gruppi di lavoro in fase di assemblaggio dei nodi ipertestuali;

 

Si fa notare che lo svolgimento dell'attività ha occupato circa la metà dell'orario curricolare della disciplina.

Tempi (indicativi)

• Attività in aula: 5 ore (con i ragazzi a classe intera)

• Attività in laboratorio informatica: 30 ore (con i ragazzi a piccoli gruppi)

• Attività di collaudo e revisione: 3 ore (con i ragazzi), 10/12 ore (docente da solo)

Descrizione dei nodi e dei link

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