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ex - Scuola Media Statale "G. Pascoli" Castelbolognese (Ravenna)

I.C. "Bassi" - Castelbolognese (Ravenna)

 

Corso di formazione/azione: "Scuole In Rete: Metodi, Procedure e Strumenti Telematici Per Il Lavoro Collaborativo"

COSTRUZIONE DI UN IPERTESTO PER VIA TELEMATICA

Argomento proposto:

Il problema della sicurezza nell’ambiente scolastico

 

Scuole coinvolte

N. 7 scuole del Distretto scolastico n. 41 di Faenza:

  1. S. S. di I grado "Ungaretti" - Solarolo [I.C. "Bassi" Castel Bolognese (Ra)]   (scuola di riferimento: e-mail  Referente/Direzione Corso: prof. Luciano Piazza)
  2. S. S. di I grado "Pascoli" - Castelbolognese - [I. C. "Bassi"  Castel Bolognese (Ra)]
  3. S.S. di I grado  "Strocchi" - [I. C. "Carchidio-Strocchi" Faenza (Ra)]
  4. S.S. di I grado  "Cova-Lanzoni" - [I. C. "Matteucci"  Faenza (Ra)
  5. S.S di I grado "Pascoli"  - [I.C. "Pascoli" Casola Valsenio - Riolo Terme  (Ra)]  
  6. Ist. Comprensivo Brisighella

 

Motivazioni e Finalità

Nell’ambito del processo verso l’autonomia, uno dei punti cardine è il percorso verso il decentramento ed il contemporaneo sviluppo delle forme di collaborazione fra scuole.

Nello stesso tempo, il Programma di Sviluppo delle Nuove Tecnologie (P.S.T.D. 1997-2001) si è posto l’obiettivo di introdurre in modo generalizzato gli strumenti telematici in tutte le scuole, sia nell’ambito della didattica sia rispetto alle funzioni amministrative.

Pertanto i temi "Reti di scuole" e "Diffusione degli strumenti telematici" possono considerarsi irrinunciabili e sinergici nei processi attuali di riforma.

Da queste considerazioni derivano i nuovi compiti e nuove mansioni da ridisegnare tra le figure professionali tradizionali esistenti.

Per contribuire allo sviluppo delle competenze richieste dai nuovi compiti, questo corso si pone l'obiettivo finale del corso è la "costruzione a più mani" di un elaborato per via telematica che implica la progettazione didattica e quindi la definizione di un obiettivo educativo, dei metodi e degli strumenti ritenuti utili al suo raggiungimento; diventa anche necessario individuare un’adeguata strategia didattica di apprendimento in rete, centrata sull’apprendimento collaborativo e l'uso strutturato dei servizi di comunicazione.

Per raggiungere l'obiettivo finale sovraesposto (costruzione di conoscenze), comunque, si devono prevedere diverse modalità di uso didattico (con le relative competenze) degli strumenti telematici e della rete per "accedere e condividere" le conoscenze. Fra le modalità di svolgimento del corso si prevedono anche momenti di "formazione a distanza" fra corsisti e relatori/coordinatori.

Destinatari

Docenti (n. 25) e responsabili amministrativi (n. 5)

Il corso, di livello avanzato, è destinato a docenti e responsabili amministrativi alfabetizzati con competenze di base sull’utilizzo dei servizi telematici. Le esigenze formative sono collocabili ad un livello di acquisizione/approfondimento di competenze già in parte sperimentate, da vagliare, strutturare, "sistematizzare" come percorsi e modelli trasferibili.

 

Articolazione del corso (sintesi)

Il corso si articola in moduli (vedi tab. "Piano di lavoro dettagliato"), alcuni destinati a tutti i corsisti (docenti e/o responsabili amministrativi) altri ai soli tutori/coordinatori:

Modulo [A] "APPRENDIMENTO COLLABORATIVO".

Ore n. 9 - Relatori: G. Trentin - ITD CNR Genova. Date: 10 settembre 1999 (mattino e pomeriggio), 11 settembre 1999 (mattino)

Modulo [B] "SERVIZI TELEMATICI FUNZIONALI ALL'APPRENDIMENTO COLLABORATIVO".

Ore n.6 – A. Baioni - A. B. Studio - Consulenza e servizi informatici - Ravenna. Date: 30 settembre 1999, 7 ottobre 1999

Ore n.4 - Dott. C. Casadio - Provincia (Racine). Data: 28 ottobre 1999

Ore n.6 - Autoformazione ed esercitazioni a distanza

Modulo [C] "PROGETTAZIONE ATTIVITÀ DIDATTICA, REALIZZAZIONE E VERIFICA"

Ore n. 4 per la progettazione: Prof. L. Rolatti - Provveditorato agli Studi – Ravenna Data: 11 novembre 1999

Ore n. 10 per incontri periodici di verifica dei tutori. Le attività didattiche, da svolgersi durante l'anno con i ragazzi, dovranno essere programmate dai competenti Organi Collegiali delle scuole coinvolte.

Termine dei lavori: 30 aprile 2000

Argomenti

Competenze

da  sviluppare

Destinatari

Metodologie

e fasi

Relatori

Tutori

Ore

Data

Luogo

[modulo A] APPRENDIMENTO COLLABORATIVO

Link esterni relativi all'argomento:

G. Trentin - I.T.D. - C.N.R. Genova (si possono trovare anche i materiali utilizzati nell'ambito del corso)

Progetto "POLARIS"

Progetti pilota del PSTD

 

(a) I diversi modi di intendere l'uso delle reti nella didattica:
dall'accesso/condivisione delle informazioni alla didattica in rete basata sugli approcci dell'apprendimento collaborativo

(b) Studio di casi: StoryBase e Parole in Jeans, due diversi approcci
all'apprendimento collaborativo in rete"

Nota: lo studio dei due casi potrebbe/dovrebbe essere integrato con la
presentazione di altre esperienze maturate dai docenti partecipanti.

(c ) Aspetti metodologici della progettazione, conduzione e valutazione di processi educativi basati sulle strategie dell'apprendimento collaborativo

Competenze metodologiche sull'uso dei servizi di rete, finalizzate all'apprendimento collaborativo

(Allegato 1)

(Allegato 2)

Tutti i docenti (a) intervento frontale alternato a dimostrazioni

 

 

(b) presentazione di casi alternata a discussione/approfondimento

 

 

(c) intervento frontale di tipo teorico con esemplificazioni
riferite ad alcune delle esperienza illustrate nel corso del pomeriggio
precedente

(a + b + c)

Guglielmo Trentin -ITD - Genova

 

(b) Alcuni docenti interni

n. 3 incontri da n. 3 ore ciascuno.

Tot.

n. 9 ore

10 Settembre 1999

(a)

Mattina

Ore 9 - 12

(b) pomeriggio

Ore 15 - 18

11 Settembre 1999

(c) mattina

Ore 9 - 12

Aula Multimediale della scuola media di Castel Bolognese

 

Argomenti

Competenze

da sviluppare

Destinatari

Metodologie

e fasi

Relatori

Tutori

Ore

Data

Luogo

[modulo B] SERVIZI TELEMATICI DI BASE funzionali al lavoro collaborativo (a) Connettività ed elementi di base delle reti Lan, Wan, Intranet e Internet, Protocolli, Sistemi client-server, i principali servizi, i problemi della condivisione delle risorse e della sicurezza con particolare attenzione ai S.O. Win98 e Windows NT Competenze tecnologiche sulla gestione della strumentazione e dei servizi di rete I docenti referenti

(+ adesione volontaria di altri corsisti)

Laboratorio ed esercitazioni (indicazioni del C.F.P. Benedetti -Ravenna)

Andrea Baioni - A. B. Studio - Consulenza e servizi informatici - Ravenna

n. 2 incontri di n. 3 ore ciascuno

Tot.

n. 6 ore

30 settembre 1999

ore 15-18

 

 

 

7 ottobre 1999

ore 15 - 18

Laboratorio multimediale, Scuola media di Castel Bolognese

[ Lan - Windows 98]

 

Laboratorio multimediale, Scuola media Strocchi (Faenza)

[Lan - Windows NT]

(b) I principali strumenti per l'utilizzo della rete con particolare attenzione al www e al mailing, accesso ai servizi, ricerca di informazioni generali e mirate, scambio e interazione / socializzazione, archiviazione e condivisione di informazioni; Competenze tecnologiche e metodologiche fondamentali sull'uso dei servizi di rete per la progettazione e la realizzazione del lavoro assegnato Tutti i corsisti (docenti e A.T.A.) (I) Intervento frontale ed esercitazioni

(II) Consulenza a distanza (Esperto)

(III) Autoformazione (credito formativo) e primi interventi di invio reciproco di messaggi in preparazione della fase di progettazione

(I) (II) Dott. C. Casadio della Provincia di Ravenna – Rete civica "Racine"

 

 

 

(III) Tutori interni alle scuole

(I) n. 4 ore

 

 

 

(II) (III)

n. 6 ore

 

(I) 28 ottobre 1999

ore 14.30 – 18.30

 

 

 

(II) (III) entro Novembre

(I) Laboratorio multimediale, Scuola media di Castel Bolognese

 

 

 

(II) (III) Nei laboratori delle scuole partecipanti

 

Argomenti

Competenze

da sviluppare

Destinatari

Metodologie

e  fasi

Relatori

Tutori

Ore

Data

Luogo

[modulo C]

PROGETTAZIONE

 

 

 

 

 

 

REALIZZAZIONE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VERIFICA

(a) La costruzione di un ipertesto

 

 

(b) Le problematiche della sicurezza

 

(a) metodo e strumenti per la costruzione di un ipertesto (le fasi essenziali)

 

(b) Analisi delle problematiche da affrontare in merito alla "sicurezza nell'ambiente scuola" (i possibili contenuti dell'ipertesto )

 

Tutti i corsisti (docenti e ATA) (a) (b) Lezione frontale

 

 

 

 

 

Dott. Luigi Rolatti n. 3 ore 11 novembre 1999

ore 15 - 18

Scuola media di Castel Bolognese
Attività didattica in aula con e per i ragazzi

 

Attività di ricerca e scambio di informazioni

 

 

 

capacità di coordinare, gestire, facilitare e animare attività in rete

 

 

capacità di organizzare e gestire dei flussi comunicativi (allegato 3)

Tutti i corsisti (docenti e personale ATA)

Le classi (o gruppi) da coinvolgere saranno scelte anche sulla base delle valutazioni dei singoli docenti partecipanti

Ogni scuola programmerà nei rispettivi, organi collegiali, le modalità operative (laboratori, attività integrative, ecc. Si prevede l'intervento dei tutori nelle varie scuole coinvolte (gruppo di coordinamento), con la consulenza (via telematica) di un supervisore   da metà novembre 1999 ad aprile 2000 Nelle varie scuole coinvolte
Si prevedono incontri periodici in presenza dei tutori per attività di verifica e scambio n. 6 ore durante le attività didattiche Alternativamente nelle varie scuole

 

ALLEGATO 1

Insegnamento e apprendimento in rete: considerazioni "a favore" e "contro"

A favore:

Contro:

 

E’ ancora presente una difficoltà oggettiva nel cogliere completamente lo specifico significato di questa nuova forma comunicativa.

ALLEGATO 2

Competenze informatiche

Prerequisite

Da acquisire e/o approfondire

ALLEGATO 3

Abilità specifiche da sviluppare

Lettura, scrittura e discussione:

Gestione del tempo:

programmare in modo flessibile, diversificandoli ed eventualmente alternandoli, i compiti e i ruoli allo scopo di

 

Interazione:

ALLEGATO 4

Compiti del Tutor

Organizzativi

Strutturali

Pianificazione dei contenuti e della struttura, in particolare:

Sociali

Concettuali

Curare gli spetti didattici affinché i partecipanti acquisiscano i concetti e le competenze (facilitare)