Istituto Comprensivo "C.
Bassi" Castel Bolognese
Scuola Media "G. Ungaretti" Solarolo
PROGETTO SCIENTIFICO E
TECNOLOGICO
Anno scolastico 2000/2001
CONTRIBUTO ALL'AREA
TEMATICA 1
"Processi
di cambiamento e di trasformazione"
Per navigare l'ipertesto "Macchina a Vapore", clicca
qui
MOTIVAZIONI
L'area 1 del progetto SeT prevede lo studio di fenomeni che evidenzino il
mutamento degli stessi nel tempo come avviene nei sistemi biologici e
tecnologici.
Lo studio della macchina a vapore offre la
possibilità di osservare molte trasformazioni che avvengono nel tempo come le
seguenti:
- da stato liquido a stato di vapore;
- da un livello termico ad un altro;
- da energia termica a meccanica;
- da moto rettilineo a moto circolare;
- da reagente a prodotto di reazione.
CONOSCENZE NECESSARIE PER POTER AFFRONTARE LO STUDIO DELLA MACCHINA A VAPORE
- temperatura e calore (già introdotte nella classe prima)
- i passaggi di stato;
- le leve;
- il moto rettilineo e il moto circolare;
- la pressione atmosferica;
- le reazioni chimiche: la combustione;
- i materiali.
Poiché gli allievi non hanno tutte queste conoscenze allo stato attuale si
intende procedere alla realizzazione delle unità di lavoro opportune
per fornire loro tali prerequisiti.
CLASSI
Classi seconde a tempo flessibile in un laboratorio a classi aperte.
TEMPI
Sottomoduli di 10/ 20 ore nei quali trattare le unità di lavoro elencate. La
maggior parte delle attività verrà effettuata nel laboratorio scientifico la
cui programmazione è inserita nel POF che prevede due ore pomeridiane
settimanali per tutto l'anno.
Inoltre alcune attività saranno
effettuate nelle ore curricolari dai docenti di Educazione tecnica, Inglese,
Storia e Scienze.
OBIETTIVI FORMATIVI
Diventare consapevoli della funzione della tecnologia nel produrre
trasformazioni socio-economiche.
OBIETTIVI DIDATTICI
- abituare all'osservazione di fenomeni complessi;
- potenziare la capacità di analisi sistematica della complessità;
- acquisire la capacità di formulare ipotesi e verificarle
sperimentalmente;
- acquisire la consapevolezza che la scienza produce modelli interpretativi
della realtà;
- saper rappresentare con disegni, oggetti o linguaggio multimediale le
situazioni fenomenologiche osservate;
- potenziare la capacità di formalizzare un percorso con vari linguaggi;
- sviluppare capacità progettuali e produttive, anche attraverso attività
pratiche e manuali;
- sviluppare competenze relativamente alla ricerca, alla comunicazione
dell'informazione con l'ausilio delle nuove tecnologie multimediali;
- abituarsi ad inserire all'interno di un percorso storico il divenire della
scienza e delle tecnologie, cogliendo gli aspetti sociali ed economici e le
trasformazioni connesse.
METODI
Scomposizione e studio di un fenomeno complesso attraverso il metodo
sperimentale, il metodo dell'analisi tecnica, della riproduzione in scala
tramite modelli reali descrittivi e o funzionali e della simulazione tramite
modelli virtuali.
UNITA' DI LAVORO
- Le leve.
- Passaggi di stato.
- Il moto.
- La pressione.
- I materiali.
- La combustione.
- L' evoluzione delle tecnologie e le conseguenze storiche.
- La macchina a vapore.
STRUMENTI E MATERIALI NECESSARI
Modellino di macchina a vapore.
Laboratori: multimediale, scientifico
e di attività manuali, presso la scuola media.
Laboratori: di fucina e
tecnologico presso l'I.T.I.S. di Faenza.
SEQUENZA DI ESPERIENZE FONDAMENTALI
- Osservazioni introduttive tramite analisi di modelli reali e multimediali
di "macchine a vapore".
- Ricerca sperimentale della legge d'equilibrio della leva.
- Individuazione di leve nelle situazioni tecnologiche.
- Costruzione di un termoscopio e taratura.
- Esperienza di fusione del ghiaccio e di ebollizione dell'acqua.
- Esperienze sul potere calorifico dei combustibili.
- Introduzione operativa di un sistema di riferimento per lo studio del
moto.
- Semplici esperienze per ricavare gli elementi del moto relativi al sistema
di riferimento.
- Studio operativo della legge del moto rettilineo uniforme con l'uso di un
tubo di 2 o 3 metri pieno d'acqua con una bolla d'aria.
- Esperienza sul moto accelerato con la rotaia a zolfo.
- Il moto a traiettoria circolare: costruzione di modellini di moto
circolare e che mostrano la trasformazione da moto rettilineo a moto
circolare.
- Costruzione operativa del concetto di pressione atmosferica attraverso la
formulazione sequenziale delle seguenti ipotesi sperimentali:
- un fluido non occupa uno spazio se l'altro fluido
non esce
- il vuoto non ci può essere
- la pressione di un fluido si trasmette in tutte le
direzioni.
Ogni volta un esperimento provoca la crisi dell'ipotesi
fino a raggiungere il modello che meglio interpreta ciò che osserviamo.
- Analisi sperimentale della combustione della cera di candela.
- Prove tecniche sulle proprietà caratteristiche dei metalli con
particolare attenzione al ferro e alle sue leghe (fisico-chimiche,
meccaniche e tecnologiche).
- Costruzione di modellini e studio di meccanismi presenti nella macchina a
vapore; trasmissione e trasformazione del movimento e automatismi.
- Esperienza di osservazione del funzionamento di un mulino ad acqua come la
macchina di Smeaton.
- Esperienza con modellini che riproducono la trasformazione dell'energia
della pentola di Papin.
- Analisi dei vari tipi di valvola esistenti nella tecnologia vecchia e
nuova.
- Osservazioni conclusive dei precedenti modelli di macchina a vapore alla
luce delle conoscenze acquisite nel percorso sperimentale svolto.
SIMULAZIONI
Costruzione di modelli virtuali al computer con animazioni interattive.
MATERIALI DA PRODURRE
- Materiale cartaceo e informatico del percorso svolto.
- Modellini in realtà virtuale e non.
VERIFICHE
Attraverso la ricostruzione della macchina a vapore in fase di realtà
virtuale e attraverso l'osservazione del contributo degli alunni in condizioni
problematiche.
Allegato 1: scheda utilizzabile per l'analisi
tecnologica.
Allegato 2: scheda utilizzabile
per la stesura della relazione scientifica.
Allegato
3: tavola che riassume l'evoluzione delle tecnologie e le conseguenze
storiche.
BIBLIOGRAFIA
Francesco Dalla Valle, "I gas e le loro leggi ".
M.Arcà
P. Guidoni "Guardare per sistemi, guardare per variabili",
EMME Ed.
Theatrum Machinarum, Museo universitario
della strumentazione scientifica dell'Università di Modena e Reggio Emilia
G.Arduino,
"Risorse e Tecnologie", Lattes
PSSC, Fisica,
Zanichelli
G. Rinaudo, F.Pisani, La natura delle cose,
Loescher
A.Camilli, M.Valeri, Elementi di chimica,
Paravia
I docenti:
Prof.ssa
Giovanna Foschini
Prof. Luciano Piazza