TURBINA A VAPORE DI G. BRANCA |
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Nel 1629 Giovanni Branca, nato a Pesaro il 22 Aprile 1571, costruì una turbina a vapore che, tramite appropriata trasmissione, macinava i minerali per preparare la polvere da sparo (si cominciava a farne un grande uso in seguito alla generalizzazione delle armi da fuoco, avvenuta verso la fine del XVI secolo). | |
Macchina di triturazione a pestelli Basta guardare la figura per rendersi conto dell'ingegnosità della costruzione. Il vapore, prodotto nella caldaia A, usciva violentemente dall'ugello D (qui raffigurato come un tubo nel quale soffia vigorosamente l'uomo B - si noti come il senso dell'arte, allora generalizzato, portava a questi arricchimenti dell'illustrazione), azionando - qui con effetto di "azione" (cioè legato alla sua velocità), anziché di reazione [G] - la ruota a turbina E [G], la quale, mediante un sistema di ruote a pioli, come allora si usava in luogo delle ruote dentate, non ancora inventate, forniva il movimento ai pestelli. |