Il
condensatore, posto all'esterno della macchina, trasforma l'acqua
dallo stato aeriforme allo stato liquido.
Nella macchina di Newcomen il condensatore non
era presente perché il vapore acqueo veniva condensato direttamente
nel cilindro principale. Ciò comportava un gran dispendio di energia
termica perché il cilindro veniva continuamente raffreddato,
abbassando sensibilmente il rendimento
[G] della macchina.
Watt si accorse che 3/4 del vapore prodotto
andava sciupato a causa del raffreddamento e gli venne l'idea di
impiegare un condensatore separato.
Il pistone, attraverso la valvola del cassetto
di distribuzione, spinge il vapore che ha ceduto energia nel cilindro
di condensazione immerso nella vasca. In questo modo il vapore viene
condensato per effetto dell'acqua fredda contenuta nella vasca di
condensazione, evitando di raffreddare il cilindro. Attraverso una
pompa, collegata al bilanciere, e un sistema di valvole viene
prima aspirato dal cilindro di condensazione e poi rinviato alla
caldaia, in un circuito chiuso. |