LA  MACCHINA DI NEWCOMEN DEL 1760


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Le fotografie che seguono fanno vedere la più vecchia macchina di Newcomen ancora esistente, collocata presso l'Henry Ford Museum in Dearborn del Michigan. Essa fu originariamente usata in Inghilterra settentrionale per pompare acqua dalle miniere. La potenza espressa da questa macchina era approssimativamente di 15 "horsepower" (HP)

L'intera macchina consiste di una rotonda caldaia alla guida sinistra del cilindro principale posto sotto ad una massiccia pietra, supporto del bilanciere. Di fronte al bilanciere c'è una impalcatura per la pompa usata per pompare l'acqua dalla miniera. L'idea di usare una caldaia rotonda per mantenere la pressione fu originariamente dei fabbricanti di birra che usavano recipienti rotondi.

Nell'apertura giù in basso si può vedere il supporto di pietre della caldaia. Questo muro, inoltre, aiuta a non disperdere il calore del fuoco necessario per produrre l'immensa quantità di vapore per la macchina

A fianco del grande cilindro è montata una valvola d'aspirazione che immette il vapore nel cilindro. Il pistone veniva  sollevato dal peso della pompa situata dall'altro lato del bilanciere.

La pompa dell'acqua guidata da questa macchina ha due stadi. Ciascun stadio di una pompa di questo tipo può essere usato solamente per sollevare l'acqua da 32 piedi, così che tale soluzione permette di sollevare l'acqua  dal fondo della miniera, fino a 64 piede.

Un modello più avanzato presentava una pompa ausiliaria che non solo veniva usata per riempire la cisterna per l'acqua da spruzzare nel cilindro di condensazione ma provvedeva anche ad alimentare il serbatoio della caldaia che, in questo modo, si manteneva sempre pieno.

LA MACCHINA DI NEWCOMEN, PERFEZIONATA DA WATT