MECCANIZZAZIONE
ED AUTOMAZIONE
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Storicamente la Rivoluzione
industriale si può considerare la
tappa fondamentale che segna l'inizio dell'era tecnologica.
Senz'altro uno degli eventi maggiormente significativi fu la
costruzione, da parte di James Watt, della sua macchina
a vapore; non che prima di allora nessuno abbia tentato
di sostituire, in qualche modo, il lavoro umano con quello di macchine
per particolari applicazioni: il fatto è che solo in quel momento
storico il mondo fu pronto ad integrare tali novità e ad assorbirne gli
effetti. Lo sviluppo economico del tempo aveva bisogno delle macchine e
qualcuno le costruì. L'era tecnologica è dunque l'effetto di una causa
a monte, non è certo un evento spontaneo che ha cambiato la storia come
spesso si è portati a credere. Molto rapidamente le macchine si integrarono nell'economia e nella società al punto da dare il nome al periodo che ne seguì: l'era della meccanizzazione ovvero dell'impiego di macchine (in principio congegni esclusivamente meccanici) azionate dall'uomo. Il passo futuro fu quello di sostituire l'azionamento umano con quello meccanico entrando nell'era dell'automazione: ci si propose principalmente lo studio di come far sì che le macchine azionino altre macchine. Anche se non si può paragonare ai sistemi automatici intesi come lo sono oggi, cioè realizzati essenzialmente con dispositivi elettronici che attuano modelli matematici, il "regolatore centrifugo di Watt" si può considerare come uno dei primi congegni, totalmente meccanici, con funzione di controllo e sostitutivo dell'intervento dell'uomo. |