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 TEMPERATURA E CALORE

RELAZIONE 5

 

DIALOGO DIDATTICO

Ma che  cosa abbiamo capito del calore con tutti questi esperimenti?

Prof.ssa: che cosa è successo all'acqua calda, e all’acqua fredda?

Studenti: l'acqua calda ha ceduto "calore" e quindi  si è abbassata la sua temperatura, viceversa l’acqua fredda. Si sono scambiate qualcosa chiamato calore che dipende dalle temperature iniziali e dalle masse.

Prof.ssa: il calore in che cosa si misura?         

Studenti:  in calorie

Prof.ssa: che cosa sono?

Studente: il caldo che serve per aumentare di 1 grado la temperatura di un grammo d’acqua.

Prof.ssa: le calorie come si ottengono da grammi e gradi?

Studente: abbiamo visto che esiste il calore specifico.

Prof.ssa: nel nostro esperimento n.4 abbiamo trovato che il rame ha una costante di 0,09.

Prof.ssa: che cosa significa?

Studente: vuol dire che per scaldare del rame (1g) …

Prof.ssa: di quanti gradi?

… di un grado occorrono 0,09 unità di calore che chiamiamo calorie.

Prof.ssa:come si legano i grammi, i gradi e le calorie?

Studenti: abbiamo chiamato Q il calore e abbiamo visto che Q dipende da M e dalla differenza di temperatura e dal calore specifico.

Prof.ssa:  se scriviamo Q = c . m . DT   Cal = Cal / ( g .°C) . g . °C

Studenti: semplificando si ottengono le calorie. 

Prof.ssa:  quindi per riassumere se ho una massa d'acqua più o meno calda, so la sua temperatura iniziale, il suo calore specifico, e la metto a contatto con un'altra massa posso determinare la sua capacità di dare calore...

Studenti: quindi se conosco la massa del ghiaccio, posso misurare quante calorie servono per sciogliere un grammo...

Prof.ssa:  proviamo...

 

PROBLEMA

Determinare il calore di fusione del ghiaccio.

MATERIALE

acqua, ghiaccio, vaschetta di polistirolo, termometri, cilindro graduato, piccolo sacchetto di nylon (per contenere il ghiaccio), bilancia, sensore termico online, beaker.

 

IPOTESI

Noi stiamo cercando di catturare un concetto, che è quello di calore, e pensiamo che studiando cosa succede quando una massa di materia nota lo cede ad un’altra  che passa di stato possiamo capire meglio cos’è il calore e che cosa fa.

Prof.ssa: siamo in grado di prevedere ciò che accade?

Studente: il ghiaccio si scioglie e...

Studente: l’acqua si raffredda...

Prof.ssa:  il ghiaccio rimane a zero gradi fino alla fine... quindi...

Studente: ...della fusione.

Prof.ssa:  posso determinare quanto calore serve al ghiaccio per sciogliersi?

Studente: divido Q per la massa del ghiaccio e trovo le calorie per grammo... di solito troviamo una temperatura intermedia fra le due temperature delle due sostanze messe a contatto e quella della più fredda si alza, ma  in questo caso...

Prof.ssa:  come avete detto prima si tratta di un cambiamento di stato...

Studente: allora  sembra che il calore sparisca.

 

PROCEDIMENTO

Per prima cosa abbiamo pesato una certa quantità di ghiaccio (precisamente 87,7 g), poi abbiamo misurato 1000 g d'acqua e abbiamo versato quest'ultima in una vaschetta di polistirolo, in cui era già presente il sacchetto di nylon contenente il ghiaccio e facendo in modo che questo rimanesse totalmente immerso, in quanto l’acqua riempiva tutto il contenitore e non rimanevano, una volta messo il coperchio, spazi vuoti. Col sensore abbiamo misurato la temperatura iniziale all'interno del recipiente includente l'acqua, poi anche quella del ghiaccio (queste rispettivamente misuravano 18,3 °C e 0 °C). Dopo ciò abbiamo controllato più volte la temperatura fino a quando si è sciolto tutto il ghiaccio.

 

OSSERVAZIONI

 

Sostanze

 

Temperatura

iniziale

(°C)

Temperatura finale

(°C)

Tf-Ti

(°C)

Massa

(g)

Q

(cal)

Calcoli

Calore di fusione

(cal/g)

Acqua

 

18,3

11,3

7,0

1000

7000

7000/87,7

 

Ghiaccio

 

0

0

87,7

 0

 

79,9

 

Abbiamo ripetuto l’esperimento  e  i dati si ripetono nel limite degli errori sperimentali. Abbiamo condotto l’esperimento on-line con la sonda termica e abbiamo il grafico del fenomeno.

 

CONCLUSIONI

 

Per sciogliere un grammo di ghiaccio occorrono  80 cal/g.

 

Per tutta la durata dell’esperimento il ghiaccio è rimasto a zero gradi.

 L'esperimento del calore di fusione ci mostra come l'acqua cede una quantità di calore che sembra sparire, ma viene usata per cambiare lo stato di aggregazione della materia, cioè compie un lavoro sulle sue parti  e questo suggerisce  l'idea di calore come qualcosa di riconducibile all'agitazione di particelle della materia.


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