TEMPERATURA
E CALORE |
RELAZIONE 3 |
PROBLEMA
Studiare il fenomeno delle mescolanze di sostanze a diversa temperatura.
MATERIALI
Termometro,
bicchiere di carta inserito in un tubo di gomma espansa, piastra elettrica, acqua: 100 g
(M1) a temperatura T1 e 200 g (M2) a temperatura T2; beaker.
PROCEDIMENTO
Preparare una
massa d'acqua nota a temperatura ambiente e rilevare la sua temperatura dopo averla
versata nel recipiente" isolante", subito prima dell'inizio dell'esperimento;
scaldare una massa d'acqua nota con la piastra elettrica e portarla circa a 80°C , e
versarla rapidamente, avendo determinato subito prima la sua temperatura , nel contenitore
"isolante" che viene subito richiuso. Determinare immediatamente la temperatura
della mescolanza così ottenuta.
PREVISIONI
Per prevedere la temperatura finale sono stati effettuati calcoli sui seguenti dati sperimentali:
M1 =100 g
M2 =200 g
T1
= 70,0 °C
T2
= 22,0 °C
Tf = 37,5 °C
Alcuni studenti: dividiamo per 3 e non per 2, perché la massa
totale è 300 g e si può considerare suddivisa in 3 parti uguali di cui una è
rappresentata da 100 g e l'altra da 200 g.
Prof.ssa: ma la massa a 22°C è doppia di quella a 70°C !
Studente: allora "vale "il
doppio! Quindi devo moltiplicare per 2 il 22!
allora
Studente: ripetiamo la prova variando la temperatura e la massa.
Riportiamo qui
di seguito i dati ottenuti e le nostre previsioni col
metodo ipotizzato così riassumibile:
se una massa è doppia dell'altra la formula è: (massa1 x 1 + massa2 x 2) / 3; se una massa è tripla dell'altra la formula è: (massa1 X 1 + massa2 X 3) / 4; ....
E, in generale,
nel caso di una massa non multipla dell'altra: (massa1 x temperatura1
+ massa2 x temperatura2)/ somma delle masse.
OSSERVAZIONI QUANTITATIVE
M1 (g) |
M2 (g) |
T1 (°C) |
T2 (°C) |
Calcoli Tf (°C) |
Previsioni Tf (°C) |
Risultati sperimentali (°C) |
50 |
250 |
70 |
21 |
29,2 |
29 |
30 |
250 |
50 |
70 |
25 |
62,5 |
62 |
63 |
225 |
75 |
75 |
21 |
61,5 |
61 |
63 |
290 |
60 |
80 |
21 |
69,9 |
70 |
69 |
CONCLUSIONI
DIALOGO DIDATTICO
Prof.ssa: come si può rappresentare questo
tipo di problema?
Studente: con dei segmenti, le cui lunghezze
vengono sommate
Facciamo
delle prove coi segmenti, ma non ci rappresentano la formula ottenuta.
Allora
proviamo a discutere.
Prof.ssa: la massa x la temperatura non si
può rappresentare con i segmenti: si tratta di un prodotto!
Studente: è come un'area; forse va bene il rettangolo!
Riportiamo qui di seguito i modellini ricavati con i rettangoli
dopo alcune prove e la formula ottenuta:
Le figure 1 e 2 sono equiestese: la parte verde
rappresenta il prodotto M2.T2 e la parte blu rappresenta il prodotto M1.T1 nella figura 1.
Nella figura 2 la parte verde rimane invariata, la parte blu si distribuisce in misura
uguale sulle masse. La temperatura finale si può
quindi rappresentare come l'altezza della figura 2 equiestesa alla figura 1 avente la
stessa base.
In conclusione:
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Nota dell'insegnante
La discussione per arrivare ai modellini grafici e alla formula
generale ha richiesto abbastanza tempo; è stato necessario richiamare i ricordi di
modellini grafici utilizzati per problemi geometrici e aritmetici di " somma di
frazioni.