ISTITUTO
COMPRENSIVO C. BASSI CASTELBOLOGNESE PROGETTO
SCIENTIFICO: CURRICOLO TERRA-TERRA A.S.2003/20042)
Descrizione/narrazione del percorso effettuato
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Classi
quinte Contenuto: Il
termoscopio Obiettivi
del percorso: Acquisizione sperimentale del concetto di dilatazione dei liquidi col calore. Conoscenza
del fatto che il termoscopio è l’antenato del termometro. Percorso: Costruzione
di un termoscopio Ipotesi
sul suo comportamento se sottoposto a sorgente di calore Esecuzione
dell’esperimento che prevede il riscaldamento del termoscopio Osservazioni
Conclusioni Rappresentazioni
grafiche
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Classi
prime Ungaretti Contenuto:
le proprietà della materia; i corpi; volume e peso; il peso specifico. Lezione
1 Approccio
problematico: domande successive dagli obiettivi delle scienze
sperimentali fino a far
nascere il problema di studiare la materia e descriverla. Lezione
2 Acquisizione
sperimentale del concetto di volume attraverso considerazioni sul volume
dei cubetti del laboratorio; le unità di misura. L’uso dei numeri in
colore per comprendere meglio il cm3
e suo uso in situazioni operative. Lezione
3 e 4 Il
volume dei liquidi con il cilindro graduato; le unità di misura;
lettura corretta dello strumento di misura; il volume dei sassi per
spostamento di liquidi. Lezione
5 e 6 Il
volume delle biglie, della sabbia, della farina, della limatura di
metalli per spostamento di acqua. Lezione
7 e 8 Il
volume di un gas per spostamento di acqua:il sale e lo zucchero in
acqua; inconvenienti nell’uso del volume per misurare la materia. Lezione
9 Il
peso dei corpi attraverso l’esperienza. La bilancia. Lezione
10 Costruzione
di bilance con grucce appendiabiti. Taratura. Scelta di unità di misura
arbitrarie e sottomultipli. Lezione
11 Uso
della bilancia a giogo con piatti appesi e della bilancia a piatti
appoggiati e bracci uguali: determinazione della sensibilità e tecnica
di pesata. Scrittura corretta del risultato ottenuto. Lezione
12 Le
molle. E’ possibile tarare una molla per costruire uno strumento di
misura del peso. Il dinamometro. Lettura del peso di diversi oggetti in
base a unità arbitrarie e convenzionali. Osservazione di vari
dinamometri e loro uso. Lezione
13 Alla
ricerca di una costante del materiale in esame. Osservazione di liquidi
che si stratificano e di solidi che galleggiano o affondano su/in vari
liquidi. Lezione
14 Ipotesi
guidata attraverso domande su quale può essere una caratteristica
costante di quel materiale: il peso specifico. Lezione
15 Esperimento
per determinare il peso specifico di vari materiali(uso di un cubetto da
1 cm3 e parallelepipedi multipli del cubetto, realizzati in
vari materiali: legno, ferro, plastica) |
Classi prime
Pascoli Lezione
1 Le
preconoscenze su temperatura e calore La
soggettività della percezione degli stimoli termici Lezione
2 Cosa
misura un termometro Lezione
3 Oggetto
a contatto con sorgente con produzione di calore Lezione
4 Oggetto
a contatto con un altro oggetto a temperatura diversa. Lezione5
L'equilibrio
termico
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Classi
seconde Pascoli e Ungaretti I
miscugli. Trasformazioni
di materiali: la combustione Lezione
1 Obiettivo: Comprendere
che i corpi possono essere fatti di una o più sostanze. Definire
che cosa è una sostanza. Lezione
2 Obiettivo: Comprendere
che in un miscuglio le sostanze non perdono le loro proprietà. Lezione
3 Obiettivo: Comprendere
che per separare i componenti di un miscuglio si sfruttano le proprietà
dei componenti. Filtrazione, decantazione. Lezione
4 Obiettivo: Comprendere
che la soluzione è un particolare miscuglio e che i suoi componenti si
possono separare con i cambiamenti di stato. Distillazione. Lezione
5 Obiettivo: Comprendere
che in una data quantità di acqua non si può sciogliere sale
all’infinito. Soluzione satura. Soluzione concentrata e diluita. Lezione
6 Obiettivo: Comprendere
l’influenza della temperatura sulla solubilità di una sostanza. Sale
da cucina e aria in acqua. Lezione
7 Obiettivo: Comprendere
che le sostanze si possono trasformare. Decomposizione dello zucchero.
Formazione di un composto: ossidazione della paglietta di ferro in
presenza di acqua. Ø
Lezione 8 Obiettivo: Comprendere
che una reazione chimica avviene senza
variazioni di peso. Lezione
9 Obiettivo: Comprendere
che gli elementi possono ricombinarsi in modo diverso. Sostituzione del
ferro nel solfato di rame. Lezione
10 Obiettivo: Comprendere
che ogni sostanza ha delle proprietà caratteristiche particolari che
permettono di identificarla. Saggio di riconoscimento dell’anidride
carbonica e dell’acqua con l’acqua di calce e il cloruro di cobalto.
Lezione
11 Obiettivo: Conoscere
che esistono due grandi famiglie di sostanze gli acidi e le basi che si
possono riconoscere con gli indicatori. Tintura di tornasole,
fenolftaleina e indicatore universale. Lezione
12 Obiettivo: Capire
che una base può neutralizzare un acido e viceversa. Aceto e
bicarbonato di sodio
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Contenuto:
Le macchine termiche Il calore e il lavoro la macchina a vapore anche
con l’uso del CD del SeT
“La macchina a vapore”. Lezione
1 Osservazione
del filmato del modellino di macchina a vapore in funzione Individuazione
dei fenomeni scientifici evidenti nella macchina a vapore. Lezione
2 Osservazione
della configurazione e acquisizione della nomenclatura della Macchina a
vapore di Watt. Lezione
3 Osservazione
delle animazioni che ne mettono in evidenza il funzionamento. Analisi
della struttura e suddivisione in macrostrutture. Lezione
4 Gli
antenati della macchina a vapore: la macchina a vapore di Newcomen in
particolare. Confronto con la macchina a vapore di Watt: analogie e
differenze Lezione
5 Il contesto socioeconomico, gli impieghi. Lezione
6 Il
progetto di Watt, le nuove tecnologie del xvIII sec. Lezione
7 e 8 Approfondimenti
sperimentali sui fenomeni scientifici individuati nella macchina a
vapore di Watt: Classi terze medie Pascoli Lezione
1 Studio
della relazione matematica fra peso e volume dei corpi. Il peso
specifico. Lezione
2 Esperimento
sul peso specifico dell’aria con l’uso di un’apparecchiatura
progettata per osservazioni
su “Il peso dell’aria”.( Cilindri uguali posti su una
bilancia dove si può immettere aria compressa). Lezione
3 Considerazioni
conclusive: tabelle e grafici. Dal grafico alla legge. |
Modifiche
apportate al percorso previsto Classi
quinte (percorso B) Bassi
V A e B La
fusione del ghiaccio (effettuato nella classe quarta l’a.s.
precedente) L’ebollizione
dell’acqua (effettuato nella classe quarta l’a.s. precedente) Pezzani
V A e B Contenuto
non svolto(per mancanza di tempo, ma effettuato in esperienze precedenti
in collaborazione con la scuola media Ungaretti) Il termoscopio
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Classi
prime media Pascoli (percorso
B) Contenuto
non svolto per mancanza di tempo Trasporto
del calore trasmissione per conduzione, convezione ed irraggiamento Classi
prime medie Ungaretti Non tutto è stato documentato in formato .doc, ma solo sul quaderno degli studenti
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Classi seconde medie Pascoli (percorso
D) I contenuti sono stati svolti; non tutto il materiale è documentato in formato .doc. Quello non allegato è documentato sui quaderni degli studenti. Classi
seconde medie Ungaretti (percorso
D) I
contenuti sono stati svolti; non tutto il materiale è documentato in
formato .doc.
Quello non allegato è documentato sui quaderni degli studenti. |
Classi
terze medie Pascoli Percorso
C Il
materiale allegato si riferisce ad esperienze precedenti che sono state
presentate in forma testuale anche a questa classe.La classe terza C
l’esperienza del peso dell’aria l’ha svolta regolarmente, ma la
documentazione non è stata
ripetuta in formato doc. e’ documentata solo sui quaderni dei ragazzi. Classi
terze medie Ungaretti Percorso
C Non vi sono state variazioni sostanziali rispetto al progetto
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