ATTO IV
Scena I
Turandot, Barach, Timur, guardie, Schirina, Zelima, Ping, Pang, Pong, Barach e Timur imprigionati, soldati. | |
Uomo 2 | (a Turandot) Altezza, sono riusciti a catturare i fuggitivi. |
Turandot: | Bene! (ai prigionieri) Cè ancora tempo per salvarvi. Ditemi il nome del principe straniero e del suo casato . Se non lo farete sarete flagellati dai miei servi. |
Barach: | (alla moglie) Sarai ora contenta Schirina del
risultato delle tue chiacchiere. Principessa so il nome del principe e quello di suo padre, ma mai ve lo rivelerò. Flagellatemi pure, ma salvate questo povero vecchio, la cui unica colpa è quella di essere mio amico. |
Timur: | Non ti curar di me. Sappi tiranno (a Turandot) che il nome del principe , se proprio lo vuoi sapere, è |
Barach: | No, per pietà. Non rivelate quel nome. |
Turandot: | (sorpresa) Allora tu, vecchio, lo sai?. |
Barach: | Se non volete la morte di quel giovane, il suo nome deve rimanere segreto. |
Turandot: | (sdegnata) Sono stanca di tanta ostinazione! Guardie! (le guardie si muovono lentamente verso i due) |
Schirina: | Marito mio, imploro perdono! |
Turandot: | Muoiano entrambi! |
Barach: | (a Timur) Vedete di quanta crudeltà è capace questa donna? |
Timur: | Mio figlio vivrà. Voi, al contrario, morirete sepolta dal vostro stesso odio! |
Turandot: | (alle guardie) Ferme! (a Timur) Figlio?! Tu allora sei suo padre? Sei un re? |
Timur: | Sì, io sono re. |
Barach: | (a Timur) per pietà, state zitto! Turandot, rispettate questo vecchio. Sfogate su di me la vostra crudeltà. Sarà inutile comunque. Non saprete mai quel nome! |
Turandot: | Risparmierò lanziano genitore, la mia ira è tutta
contro di te. Tu pagherai per lui. (fa cenno alle guardie di flagellarlo) |
Schirina: | Misera me! Marito mio |
Turandot: | Uccidetelo!
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Scena II | |
Zelima: | No! No! Fermatevi, signora, perdonate la mia impertinenza. Rinchiudete questi due inetti nelle carceri. |
Turandot: | Non capisco, Zelima. |
Zelima: | (rivolta a Turandot) Ho corrotto le guardie che li custodiranno; riuscirò a sapere il nome del principe se Schirina seguirà i miei consigli. |
Turandot: | Amica mia, mi fido di te. |
Barach: | Moglie, figlia, non mi tradite. Non obbedite a questa spietata donna. |
Turandot: | Siano chiusi nelle carceri.! |
(le guardie conducono via Timur e Barach) Buio. |
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Scena III | |
(Calaf in camera. Entrano Ping, Pang, Pong,) | |
Ping: | Altezza, nel caso non ve ne siate accorto, è notte. |
Pang: | Che ne dite di riposare un po? |
Pong: | Dormite, dunque. Dormite, dunque. |
Calaf: | Perché mi avete condotto qui? Chi vi ha dato questi ordini? Limperatore? |
Pang: | Siamo qui per ordine di Turandot. Nessuno deve entrare, pena la vita. |
Ping: | Sapete, limperatore è limperatore, ma Turandot comanda Pechino. |
Pong: | E noi, poveri ministri, dobbiamo obbedire. |
Ping: | Lo facciamo anche per voi. |
Pang: | Siete più sicuro qui. |
Calaf: | Pensate che la mia vita sia in pericolo? |
A tre: | Noooooo! |
Pang: | Non diciamo questo, ma se entrasse qualche folletto . |
Ping: | ..Qualche fantasma, qualche fata tentatrice .. |
Pong: | ..Comportatevi con prudenza . |
Calaf: | (tra sé) Mi ha fatto venire dei dubbi. Chi mai può giungere qui? Saprò difendermi. |
(si allontanano) | |
(Si sentono dei passi, Zelima si avvia e si ferma dietro a Calaf ponendogli le mani sugli occhi) | |
Calaf: | Chi è? |
Zelima: | Ssss.Principe, sono una schiava di Turandot. Vi reco nuove notizie. |
Calaf: | Parla. |
Zelima: | Vi voglio dire che la principessa finge la freddezza che vi mostra, in realtà il suo cuore è preso da voi. Io la conosco bene. La vedo patire pene damore in privato. |
Calaf: | Vorrei credere alle tue parole. |
Zelima: | E' amore quello che prova per voi, signore, non dubitate. Ma state in guardia, non rivelate il vostro nome, neanche alle persone più fidate. |
Calaf: | Perché mi dici ciò? |
Zelima: | Perché voglio vedere la mia regina finalmente felice. Buona fortuna! |
Calaf:ç | Grazie. .Non tutto è perso. |
Zelima esce. Arriva Schirina | |
Schirina: | Signore Signore |
Ping, Pang, Pong: | Siate prudente, siate prudente. |
Calaf: | Chi sei? Che vuoi da me? |
Schirina: | Signore, sono Schirina, moglie di Barach. Sono qui per informarvi che mio marito è stato rinchiuso da Turandot perché non ha voluto dire il vostro nome. |
Calaf: | Fedele servitore! |
Schirina: | Inoltre vi devo dire che vostro padre è in carcere con Barach. |
Calaf: | Mio padre?! Mio padre Pechino? Lo pensavo morto. |
Schirina: | Vostro padre vive. Potete aiutarlo, io so come. |
Calaf: | Ditemelo! |
Schirina: | Inviategli un foglio firmato da voi e sarà felice. |
Calaf: | Datemelo! Ma che faccio? Solo domani si saprà il mio nome. Per ora tranquillizzalo tu e digli da parte mia che presto lo rivedrò. Vai, buona donna, vai. (La spinge fuori. Si siede di nuovo) |
(entrano Ping,Pong, Pang) | |
Ping: | Questa notte nessuno riesce a dormire a Pechino. |
Pang: | Sono in giro tanti fantasmi. (entra il coro) |
Pong: | Nessuno dorme! |
Coro | Nessuno dorma! Nessun dorma ! Nessun dorma! Nessun
dorma1
. .tu pure, o principessa, Nella tua fredda stanza Guardi le stelle Che tremano damore e di speranza. Ma il mio mistero è chiuso in me, il nome mio nessuno saprà! No, no sulla tua bocca lo dirò, Quando la luce splenderà! |
Il nome suo nessun saprà
.. E noi dovrem ahimè morir, morir |
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Dilegua, o notte!
..Tramontate o stelle! Tramontate stelle! Allalba vincerò! Vincerò! Vincerò!) |
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Scena IV | |
(entrano Adelma e Lao-Ching velate) | |
Adelma: | (a Lao-ching) Schirina ha fallito, io cercherò di allontanarlo da Pechino |
Lao-Ching: | Perché amica mia vuoi correre questo rischio? |
Adelma: | In questo modo riuscirò a liberarmi dalla schiavitù di
Turandot e chissà che il principe non ricambi il mio amore. Ma ora vai via. Devo essere
sola. Ti racconterò al mio ritorno.(si avvicina a Calaf) Principe.. |
Calaf: | (si alza spaventato) Chi mi chiama? Voi cosa volete? |
Adelma: | Di che cosa avete paura? Di una donna infelice? Non preoccupatevi. Non sono venuta per sapere il vostro nome. |
Calaf: | Donna allora che vuoi da me? Io ti avverto, cerchi forse di tradirmi? |
Adelma: | Proprio io tradirvi! Dite straniero: è venuta Schirina con dei pretesti per sapere il vostro nome? |
Calaf: | Sì, ma invano; è ripartita senza sapere nulla da me, anche voi potete andarvene. |
Adelma: | Sospettate inutilmente di me. Ascoltatemi. Guardatemi, non mi riconoscete? |
Calaf: | (si siede e la guarda)Vi ho visto tra le schiave di Turandot |
Adelma: | Io vi conosco; cinque anni fa eravate in uno stato di povertà indegna del vostro rango e, impietosita, quando potevo, cercavo di esservi daiuto. Già allora vi amavo. So chi siete, ma non ho rivelato il vostro nome a Turandot. (si toglie il velo). Guardatemi, non riconoscete il mio volto? |
Calaf: | (sorpreso) Chi vedo! Adelma, principessa di Tabriz?! Vi credevo morta, annegata in un fiume .. |
Adelma: | Sì, sono io la figlia del re di Tabriz fatta schiava dopo che il Gran Kan di Pechino, Altoum, sconfisse mio padre. (piange) Scoprendomi il volto vi ho fatto sapere chi sono, voi ora mi conoscete, sapete le mie origini e vedete in che condizioni mi trovo. Vorrei che essere figlia di re mi facesse meritare la vostra fiducia e il vostro amore. |
Calaf: | Ditemi, Adelma, vi ascolto. |
Adelma: | Ma voi penserete che sono qui anchio per tradirvi come le altre(piange) |
Calaf: | Non tenetemi ancora sulla spine Adelma, voglio sapere. |
Adelma: | Signore, la crudele Turandot ha dato ordini di trucidarvi allalba |
Calaf: | (sorpreso e furioso) Di trucidarmi?! |
Adelma: | Sì, quando domani voi uscirete da queste stanze venti e più spade vi colpiranno, cadrete a terra in un lago di sangue. |
Calaf: | (precipitoso) Avvertirò le guardie .(sta per uscire) |
Adelma: | (trattenendolo) No, che fate! Inutile sperare di salvarvi, non sapete come tutti siano stati corrotti da lei, nulla potete contro i suoi tradimenti, i suoi raggiri, contro il suo potere. |
Calaf: | (disperato) Oh me misero! Sventurato (addolorato , con le mani alla fronte) |
Ora più nulla mi resta, dopo tante sconfitte: una misera morte. Sarà capace di tanta cattiveria Turandot? ..Come può avere un cuore così malvagio ed un volto così bello? (rivolto ad Adelma) Adelma, voi mi ingannate. | |
Entra Turandot e assiste alla scena non vista | |
Adelma: | Non mi offendo per la vostra incredulità. Sappiate però che Turandot è furente, a lei è impossibile sapere il vostro nome, come una pazza passeggia nervosamente nella reggia, grida e ha uno sguardo tenebroso. Se voi la vedreste ora, non vi sembrerebbe più quella di prima, io ho cercato di calmarla, ho fatto tutto ciò che potevo per convincerla a prendervi in sposo, ma ogni sforzo è stato vano. Vi ho già avvisato, lei ha dato ordine a delle guardie fidate di uccidervi a tradimento e voi ricompensate con amore questa donna tanto malvagia che minaccia di uccidervi? . |
Calaf: | Allora invano posso sfuggire ad un destino tanto doloroso. |
Adelma: | Io sono qui per offrirvi una via di salvezza sono stata indotta a corrompere le Io voglio allontanare voi dalla morte e me dalla schiavitù. Nel mio regno, in un luogo segreto, è nascosto un immenso tesoro. Ho trovato tra le guardie alcune pronte a tradire Turandot; dei cavalieri sono a mia disposizione per allontanarci da queste mura. Se riuscirò a riscattare il mio regno con laiuto di alcuni fedeli, vi proclamerò sovrano di Tabriz. Io sarò la vostra regina. Vi supplico, scegliete la vita presto sarà giorno straniero fuggiamo |
Calaf: | Adelma generosa! Oh quale dolore provo per non potervi
accompagnare fuori da Pechino! Cosa penserebbe di me Altoum se fuggo? A ragione mi giudicherebbe un traditore e il mio amore per Turandot è troppo forte. io non son più padrone del mio cuore. Morirò secondo la volontà della principessa che adoro. Voi potete fuggire, io sono disposto a morire per lei! Che senso ha vivere senza Turandot? |
Adelma: | Siete cieco d'amore! |
Calaf: | Io sono capace sia di morire che di amare! |
Adelma: | Vi prego, principe, fuggite con me e salverete la vostra vita! |
Calaf : | Io preferisco morire piuttosto che fuggire. |
Adelma : | Calaf, figlio di Timur, principe di Astrakan.Ingrato! Restate pure, per vostra ostinazione anchio rimarrò schiava, solo perché vi amo. (esce) |
Calaf : | In vita mia non mai trascorso notte così penosa. Mi
distrugge un amore ardente, sono rifiutato dalla persona che più amo, perseguitato da
tanti traditori e addolorato dalle notizie che ho di mio padre
(Gong) E giunta la mia ora, sta spuntando il sole, affronterò ciò che mi aspetta. |
Turandot: | Calaf, figlio di Timur, principe di Astrakan, ora so come amarvi. |