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Le cadute sono l'incidente più frequente tra i bambini
e i ragazzi. I bambini, per la loro naturale curiosità, si
arrampicano ovunque.
Le scale sono quindi un elemento molto pericoloso.
Quante volte sei venuto giù di corsa, magari con le
pantofole di stoffa? E quante volte tu o i tuoi genitori
avete salito o sceso le scale con i pacchi in mano
senza nemmeno riuscire a vedere i gradini?
Prudenza quindi, magari ricordando di lasciare i gradini liberi,
di provvedere ad una buona illuminazione
delle scale e di utilizzare i corrimano, per appoggiarsi.
Anche le scale a pioli possono fare brutti scherzi, specie se
speriamo di arrivare ovunque. Dunque
scegliamo scale stabili, con gradini antisdrucciolevoli e
utilizziamole facendoci aiutare da qualcuno
che le tenga salde. |
Il balcone è un altro luogo a rischio per i più piccoli.
Se è completamente cieco li invoglierà ad arrampicarsi per
guardare fuori (quindi niente sedie nelle vicinanze), se ha la
ringhiera ad elementi posti in orizzontale aiuterà la "scalata"
(gli elementi non dovrebbero essere distanti tra lo loro più di
10 cm.)
La stessa situazione si può avere con i davanzali
delle finestre, perché i bambini tentano di arrampi
carsi utilizzando il termosifone o qualche sedia lasciata nelle
vicinanze. |
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Infine la caduta più comune: quella sul pavimento.
Chi non è inciampato o scivolato almeno una volta
sul pavimento, sui tappeti o sugli zerbini di casa. Le
cause possono essere diverse, troppa cera che
rende scivoloso il piano di calpestio o un tappeto non
perfettamente aderente a terra. Nel primo caso basta
convincere la mamma a diminuire la cera, nel secondo applicare
sotto il tappeto una rete abrasiva
che si trova normalmente in commercio e che oltre a
non far più "volare" i tappeti, ne limita l'usura. |
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