Impianti, macchine e apparecchi elettrici

(D.P.R. 547/55 e legge 46/90)

Gli impianti elettrici devono essere costruiti, installati e mantenuti in modo da:

• evitare contatti diretti con elementi sotto tensione;
• i cavi che attraversano i passaggi devono essere fissati e protetti con canalette;
• essere protetti mediante valvole fusibili, interruttori automatici o dispositivi similari per impedire sovraccarichi di corrente che possono surriscaldarli;
• essere provvisti, all'arrivo di ciascuna linea di alimentazione, di un interruttore onnipolare;
• essere dotati di impianti a terra e di valvole automatiche di tensione;
• essere protetti dalle scariche atmosferiche.

Per fare in modo che gli impianti elettrici siano a norma bisogna, per l'installazione, far riferimento a ditte abilitate che devono rilasciare una certificazione (dichiarazione di conformità) con l'obbligo di redigere il progetto di esecuzione degli impianti a regola d'arte e dotati di dispositivi di sicurezza.

Tutti gli apparecchi elettrici devono:

• indicare la tensione, l'intensità e il di tipo di corrente;
• essere dotati di documentazione relativa alle caratteristiche tecniche necessarie per l'uso;
• essere dotati di certificazioni di conformità alle norme di sicurezza. 

Se la potenza è > 1 kW è richiesta la presa di alimentazione con interruttore di protezione. Quando un apparecchio viene usato in un ambiente con rischi di incendio è necessario usare la spina interbloccabile.

Nel quadro elettrico  ogni interruttore deve avere un etichetta che identifica il circuito elettrico a cui corrisponde (sala audiovisivi, atrio, ecc…); lo schema deve essere allegato al quadro che deve essere chiuso.

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