STORIA DELLE NORME CHE RIGUARDANO LA SICUREZZA, L’IGIENE E LA SALUTE NEI LUOGHI DI VITA E DI LAVORO

(dagli anni ‘50 agli anni ’90)

Premessa

Dalle ricerche da noi svolte sull'evoluzione delle leggi sulla salute e la sicurezza nel tempo, risulta che, fino al 1950 (dopoguerra), fu emanato solo un Regio Decreto, che risale al 1913, sul buon governo igienico nei cantieri delle grandi opere pubbliche.

Nel corso del tempo la normativa si è allargata. in quantità e qualità, anche ad altri aspetti e realtà: ci si è preoccupati soprattutto di garantire la salute e la sicurezza nel posto di lavoro, con norme di diverso tipo:

·         sull’inquinamento (acustico, delle acque e dell’aria);

·         con le vaccinazioni obbligatorie (soprattutto antitetaniche);

·         sulle malattie professionali;

·         sulle sostanze inquinanti;

·         sulla tutela del lavoro minorile e delle lavoratrici madri;

·         è stato istituito il Servizio Sanitario Nazionale (1978): nascono le ASL;

·         sui rifiuti (carico, scarico dei rifiuti pericolosi, ecc.);

·         sulla sicurezza e la salute nelle scuole (1998).

 

A partire dagli anni ’80 il numero delle leggi aumenta perché ci si deve adeguare alle direttive della CEE.

Nel corso degli ultimi vent'anni  ci si è preoccupati maggiormente di prevenire e salvaguardare l’igiene, la salute e la sicurezza, oltre che negli ambienti di lavoro, anche nei luoghi di vita pubblici e privati (abitazioni).

Nei luoghi di lavoro, i lavoratori, ora, sono chiamati ad assumersi le loro responsabilità individuali e a partecipare attivamente alla creazione del Servizio di Prevenzione e Protezione, eleggendo anche dei propri rappresentanti per la sicurezza (D.Lgs 626/94).

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